mercoledì 22 giugno 2011

REDAZIONE DEL LABORATORIO DI GIORNALISMO "Italiano-sms sms-Italiano" articolo a cura di Francesca Montera


"Italiano-sms sms-Italiano" articolo a cura di Francesca Montera
E’ strano come noi giovani in pochi anni abbiamo rivoluzionato una lingua tramite il cellulare con gli sms o Facebook scrivendo tutto abbreviato, forse perché siamo di fretta e dobbiamo scrivere velocemente, forse perché ci “scocciamo” di scrivere per esteso, o soltanto perché vogliamo dare un nostro “tocco” all’italiano mettendo più K, X e Y, lettere che nel linguaggio comune non vengono molto usate.
A molti capita di scrivere in questo modo persino nei compiti in classe di italiano, e prendere brutti voti perché il professore non capisce neanche una parola, perché sono troppo abituati a scrivere in questo modo al computer o al cellulare.
Noi che scriviamo in questo modo, la maggior parte delle volte, non sappiamo da chi lo abbiamo imparato: magari dalla sorella, dal fratello maggiore, dagli amici, che a loro volta l’hanno imparato da altri, che l’hanno imparato da altri ancora e via dicendo, ma chissà chi ha cominciato a scrivere in questo modo, chi ha inventato questo “neoitaliano”. Molto probabilmente un ragazzo che stando a casa e non avendo nulla da fare, ha pensato che scrivere “per” e scrivere “x” fosse la stessa cosa e man mano parlandone con gli amici ha diffuso questo “linguaggio”.
Magari tra qualche anno nelle librerie, nelle cartolerie troveremo qualche vocabolario “italiano-sms sms-italiano” per gli adulti che vorranno comprendere cosa e come scriviamo e cominceranno anche loro a scrivere così. Ma non dobbiamo pensare che solo qui in Italia scriviamo abbreviato perché in altri paesi come Inghilterra, Stati Uniti invece di scrivere “thanks” scrivono “tks” o, invece di scrivere “forever” scrivono “4ever”.

Nessun commento:

Posta un commento